Assistenza per l’ottenimento dei contributi a fondo perduto
I contributi a fondo perduto sono delle forme di aiuto alle imprese rappresentate da erogazioni di somme delle quali non è richiesta la restituzione.
Questi contributi possono distinguersi in contributi in conto capitale, nel caso in cui vadano a coprire una quota di investimento, piuttosto che contributi in conto interessi se, invece, sono finalizzati ad abbattere l’importo degli interessi su un finanziamento.
Questi strumenti di sostegno vengono gestiti sia da parte di enti statali, come il MISE, sia dalle Regioni, fino anche ad Enti Territoriali minori (es. CCIA).
Tali contributi vengono erogati sulla base di bandi, ovvero annunci di interesse pubblico, resi noti grazie alla pubblicazione su organi ufficiali, con avviso a stampa o con altri mezzi di informazione.
Per presentare la domanda di contributo sarà necessario verificare se l’impresa possiede i prerequisiti che, di volta in volta, vengono richiesti dal singolo bando. Una volta verificata l’accessibilità al bando, ConsultPartners si occuperà di redigere per il cliente tutta la documentazione necessaria e accompagnerà il cliente dalla presentazione della domanda sulla piattaforma digitale designata dalla misura di riferimento, fino all’ottenimento del contributo.
Data la moltitudine delle opportunità disponibili, le imprese possono beneficiare dell’assistenza di ConsultPartners sui differenti bandi a fondo perduto.
I crediti d’imposta sono una delle forme di agevolazione presenti nel modo della Finanza Agevolata.
A differenza del contributo a fondo perduto, che si configura come una restituzione di liquidità sul proprio conto corrente bancario, il credito d’imposta è uno sgravio fiscale sotto forma di un credito vantato nei confronti dell’Agenzia delle Entrate, che può essere utilizzato in compensazione attraverso modello F24 in sede di pagamento delle imposte dovute.
Il credito d’imposta può essere richiesto a fronte dell’acquisto di beni strumentali materiali ed immateriali, per la ricerca e lo sviluppo, il design e l’ideazione estetica, fino anche per la formazione dei dipendenti.
I finanziamenti agevolati sono particolari forme di finanziamento concessi all’impresa a tassi agevolati rispetto ai tassi di mercato.
Questi finanziamenti vengono erogati talvolta da banche e da società di leasing convenzionate, in altri casi direttamente dall’Ente Gestore l’agevolazione richiesta (es. Invitalia, Simest ecc.).
Il finanziamento agevolato può essere accompagnato da un contributo a fondo perduto, come nel caso della Digital Transformation, dove si vuole sostenere la trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi delle PMI attraverso la realizzazione di progetti diretti all’implementazione delle tecnologie Impresa 4.0 e altre soluzioni tecnologiche digitali di filiera.
Le misure di Finanza Agevolata a livello nazionale sono offerte da una serie di Enti preposti alla gestione delle agevolazioni stesse, quali ad esempio il Ministero dello Sviluppo Economico., Invitalia ecc.
Tali agevolazioni possono essere presenti sottoforma di contributo a fondo perduto, di credito d’imposta o ancora di finanziamento agevolato.
Periodicamente vengono emessi nuovi bandi a cui le imprese possono partecipare per cercare di ottenere le agevolazioni collegate. Alcune di queste agevolazioni possono essere richieste, senza scadenza, nell’arco di tutto l’anno, mentre altre devono essere presentate in un arco di tempo più ristretto o in date predeterminate, richiedendo grande tempestività di presentazione.
Tra le misure più conosciute e rilevanti possono essere segnalate:
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La Nuova Sabatini: una misura che sostiene gli investimenti per acquistare o acquisire in leasing macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo e hardware, nonché software e tecnologie digitali;
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Il Credito d’imposta beni strumentali 4.0: è un credito d’imposta per gli investimenti effettuati dalle imprese in beni strumentali nuovi di fabbrica e interfacciati con software che permettano la consultazione e l’utilizzo dei principali dati di funzionamento degli stessi;
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Il Credito d’imposta ricerca e sviluppo: è valido per quelle imprese che operino investimenti in attività di ricerca e sviluppo, innovazione di prodotto o processo, design e ideazione estetica;
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Il Credito d’imposta formazione 4.0: vale per le imprese che effettuino investimenti nella formazione del personale;
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Misure Simest: sostengono la crescita delle imprese italiane attraverso l’internazionalizzazione della loro attività;
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Bando ISI-INAIL: è un contributo a fondo perduto per la realizzazione di interventi di miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro;
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Digital Transformation: riguarda la concessione di contributi a sostegno della trasformazione tecnologico-digitale dei processi produttivi delle PMI che avviene con la realizzazione di progetti diretti all’implementazione delle tecnologie Impresa 4.0 e di altre soluzioni tecnologiche digitali di filiera.
Anche per effetto del sostegno derivante da fondi del PNRR (il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), il mondo della Finanza Agevolata è in continua evoluzione e le misure agevolative presenti possono variare tempo per tempo con grande velocità, generando continue opportunità per l’impresa.
Le agevolazioni, come contributi a fondo perduto, crediti d’imposta e finanziamenti agevolati, vengono erogate non solo dallo stato, ma anche dalle regioni italiane. Tra le regioni servite da ConsultPartners ci sono il Trentino Alto Adige, il Veneto ed il Friuli Venezia Giulia.
Questi finanziamenti vengono erogati talvolta da banche e da società di leasing convenzionate, in altri casi direttamente dall’Ente Gestore l’agevolazione richiesta (es. Invitalia, Simest ecc.).
Il finanziamento agevolato può essere accompagnato da un contributo a fondo perduto, come nel caso della Digital Transformation, dove si vuole sostenere la trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi delle PMI attraverso la realizzazione di progetti diretti all’implementazione delle tecnologie Impresa 4.0 e altre soluzioni tecnologiche digitali di filiera.
Le misure regionali possono essere sottoposte a vari regimi (es. de minimis) e, a seconda dei casi, sono cumulabili o meno con le misure nazionali. ConsultPartners, con il suo centro studi a Vicenza, si occupa di monitorare e presentare ai suoi clienti tutte le misure tempo per tempo attive, esplicitandone gli ambiti di applicabilità e cumulabilità.
Le misure agevolative presenti nel Triveneto vengono studiate e analizzate da ConsultPartners che si occupa poi, una volta consultate le fonti istituzionali di riferimento, di presentarle ai propri clienti.
Il tema dell’energia e della sostenibilità ambientale sono temi rilevanti specie in tempi ove il costo di gas ed energia elettrica rappresentano variabili critiche di molti processi produttivi e i cambiamenti climatici sono tema sempre più all’attenzione della pubblica opinione e dei media.
In questi ambiti, la Finanza Agevolata prevede specifici capitoli volti a favorire lo sviluppo di energia da fonti rinnovabili, con un particolare riferimento all’uso dei pannelli solari, impianti eolici ecc. come pure è frequentemente previsto il cofinanziamento di progetti destinati a favorire la diminuzione dell’impatto ambientale delle produzioni industriali.
Consultpartners offre un servizio di consulenza che permette di sfruttare al meglio gli incentivi esistenti in ambito di “transizione ecologica” e di perseguire una strategia energetica più efficace possibile, anche attraverso la collaborazione con partner in grado di sviluppare in modo efficacie la parte di analisi e progettazione delle migliori soluzioni di ottimizzazione energetica per l’impresa.
Misura Agevolativa “Economia circolare”
La misura agevolativa “Economia Circolare” opera a sostegno delle attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale finalizzata alla riconversione produttiva delle attività economiche nell’ambito dell’economia circolare. Rientrano in questa misura quelle imprese che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria e centri di ricerca, con almeno due bilanci approvati e depositati.
I progetti possono essere presentati sia singolarmente sia in forma congiunta. Per i soli progetti congiunti, sono ammessi anche gli organismi di ricerca, pubblici e privati, in qualità di co-proponenti.
Progetti realizzabili sono quelli di ricerca industriale e sviluppo sperimentale finalizzati alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti.
Per quel che riguarda le spese, sono ammesse quelle del personale, per strumenti ed attrezzature di nuova fabbricazione, per prestazioni di servizi ed acquisizione di attivi immateriali, per materiali utilizzati per lo svolgimento del progetto e per spese generali.
Spese e costi ammissibili non possono essere inferiori a 500 mila di euro, né superiori a 2 milioni di euro. L’agevolazione è composta da un:
1) Contributo alla spesa a fondo perduto pari al:
– 20% per le micro e piccole imprese
– 15% per le medie imprese
– 10% per le grandi imprese
2) Finanziamento suddiviso in:
a) finanziamento agevolato pari al 50%, con un tasso pari al 20% del tasso europeo di riferimento;
b) finanziamento bancario pari ad almeno il 20%, a tasso di mercato.